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Un bellissimo viaggio nel Bronx di New York degli anni '80, camminavo tra i quadri e mi sentivo dentro un film di Spike Lee. Tutto immenso, la musica giusta, i filmati delle sue interviste dove Basquiat raccontava la sua vita da ragazzo di strada fino al raggiungimento del successo, insomma era lì con noi.
La libertà del gesto e del ritmo nella composizione nei suoi quadri, il tratto infantile, raccontano storie di grandi fatte di politica, musica e vita.
Tutta la sua arte dall'inizio della sua carriera, fino agli ultimi lavori poco prima della morte nel 1988.
Se volete assaggiare della semplice poesia fatta dall' armonia di colori, fotocopie e parole, andate alla triennale e nutrite i vostri occhi con Jean Michel Basquiat.
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